Il Coronavirus… in Vyond!

Mosaicoelearning spiega ai bambini cos’è il Coronavirus e come difendersi 🐱‍👤

Ecco come informare sul virus in maniera divertente, con lo storytelling adeguato e la voce giusta! 😉

Questo video di Mosaicoelearning è molto carino. Aiuta i bambini a capire cos’è il Corona virus e come ci si può difendere in maniera semplice ma efficace. E lo fa con uno storytelling da favola.

Simpatico e divertente, il video è realizzato con un software disponibile su licenza ma anche in versione trial, facile da usare. Si chiama Vyond ed è prodotto dalla software house GoAnimate.

Ma prima di buttarvici a pesce, considerate i punti critici qui sotto.


Vyond o non Vyond? Questo è il problema! 😑

Che c’è di buono? 👍🏻

Conosco abbastanza bene questo software, anche se, lo ammetto, ancora non l’ho utilizzato di persona. Sicuramente sta aprendo scenari interessanti nel mondo dell’apprendimento digitale perché consente di realizzare animazioni veloci con tempistiche ridotte. Dunque i costi si dovrebbero abbassare.

Che c’è di male? 👎🏻

Presto tutto il mondo della didattica in WBT utilizzerà software come questo e allora l’elearning si appiattirà e si accartoccerà su se stesso. Video di Vyond ne ho visti molti, alcuni molto carini come questo qui di Mosaicoelearning, tuttavia sono perplesso. Questo software appiattisce lo stile, gli effetti grafici e, peggio, le animazioni. In questo modo si ottiene sì un abbassamento dei costi, ma anche della qualità del prodotto finale che diventa standard.

E noi sappiamo quanto al cliente italiano piacciano le cose “custom“…? 😏


Il contesto, il contesto, il contesto! 😎

Diciamo che bisogna sempre considerare il contesto entro cui ci si deve muovere. In questo caso, l’uso che ne fa Mosaico è intelligente perché sfrutta uno strumento semplice e pratico per dare informazioni in maniera gratuita.

Attenzione dunque a fare tuttotuttotutto con Vyond! Ogni cliente è diverso. Perciò cerchiamo di proporre la cosa giusta al cliente giusto! 👍🏻

Learning360 ed. 2018, dal mio punto di vista

Venerdì
9 novembre
2018

Oggi sono molto eccitato!!! Sto andando al Learning360, il più grande evento sull’elearning italiano, organizzato da Mosaicoelearning promosso assieme ad articulāte.

post_learning360

Inauguro la mia nuova tastierina collegata al tablet, con cui prendo appunti. Anche per questo mi sento figo, soprattutto quando scrivo in treno (parentesi: Italo è 10 volte meglio di Trenitalia, sotto tutti i punti di vista, compresa la vocina speaker più… “umana”).

Arrivo a Milano e subito prendo la metro. In 10 minuti sono al Teatro Manzoni. Quest’anno conosco un botto di gente, tra organizzatori, colleghi e amici professionisti vari. Ci sono pure i due ragazzi di Studio M, che si occupano di animazione, lavorando in motion graphics e non solo. Anche loro stanno contribuendo alla realizzazione di Zero Alfa.


“È stato………… EDUCATIVO!”

Cavoli! Il teatro è strapieno di gente, ma non mi stupisco: quest’anno le iscrizioni hanno toccato quota 1500 (hanno pure chiuso prima!) e il teatro ne contiene “solo” 800…

Silenzio!

Inizia lo show…

Faccio un balzo sulla sedia appena riconosco le note della schermata nera – testo bianco di Back To The Future II e III, quando si vedono le coordinate spazio-temporali… Penso: e adesso? …Ovvio! Arrivano Marty e Jennifer!

img01

Be’, non sono proprio proprio proprio Marty e Jennifer. In effetti, sono i due CEO di Mosaicoelearning, Gabriele Dovis e Maurilia Battaglia. E poi arriva anche doc!

“Gabriele! Devi tornare indietro con me!”
“Indietro dove?”
“Indietro nel 2050!”
“Ma perché… che ci succede nel 2050, diventiamo tutti e due degli stronzi?”
“No, Gabriele! I vostri figli! Bisogna fare qualcosa per i vostri figli!”

Dietro, sullo schermo gigante, compare la mitica Delorean quando, alla fine del primo film, si prepara per il salto nel futuro.

“Doc, devi prendere più rincorsa, non abbiamo abbastanza strada per arrivare a 88!”

“STRADE? Dove stiamo andando NON C’È BISOGNO…….. DI STRADE.”


E si va nel futuro per davvero!

Gli ospiti sono uno più interessante dell’altro. Ci sono Andrea Fontana, Fabio Viola, Ivan Mazzoleni. C’è perfino Ninja Marketing, un case study studiato all’università e che ora finalmente posso conoscere “a pelle”. Mirco Pallera, il CEO di Ninja, parla di valori aziendali, organizzazione, ma soprattutto di divertimento, il vero motore di una start-up di successo.

Barbieri_masterchef

Ad un certo punto arriva pure lo chef Barbieri di Masterchef. Ci parla della sua nuovissima Barbieri Academy, un progetto virtuale gestito e implementato da Mosaicoelearning.

Ma l’intervento per me più interessante è quello di Claudio Erba, Founder e CEO di Docebo Italia, che parla di collasso, di caos, lanciando l’hashtag: #chaosplexity. Parafrasando le sue parole:

Siamo nel mezzo del caos, in un momento storico in cui l’umanità decide se compiere un balzo evolutivo o procedere verso l’estinzione.

Claudio_Erba_Docebo

Creatività per l’uomo.
Ripetitività per l’IA.

Secondo Claudio, strategia e creatività sono le cose che contano e il ruolo dell’intelligenza artificiale sarà di liberare l’uomo da calcoli ripetitivi e complessi. L’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo sempre maggiore anche nella fruizione dei contenuti online (piattaforme e-learning incluse).

“Eh, sì!”, aggiungo io sottovoce ai miei vicini di sedia, “guarda Netflix, o Youtube: hanno degli algoritmi che registrano le tue preferenze, capiscono cosa ti piace e ti propongono contenuti nuovi associati ai tuoi like.” In effetti, c’è già una intelligenza artificiale nascosta nei social network che impara; e più dati le forniamo, più la sua comprensione della nostra “sfera di preferenze” si completa.

Questo può spaventare, e qui si potrebbe aprire un dibattito lungo. Chissà, magari decido di approfondire l’argomento su alamedaproject.com. Nel frattempo, stay connected!!!


Ehi tu! Sì, dico a te!

zero alfa

Lo sai che stiamo lavorando ad un progetto ambizioso? L’evoluzione dei libri-game a qualcosa di estremamente più articolato, virtuale, animato, fumettoso!!! Qualcosa che spinge alla partecipazione attiva, qualcosa che integra il cartaceo con il videogioco. In due parole: il libro partecipato.

SONO CURIOSO…

Sta arrivando Learning360!

L’edizione 2018 promette fuochi d’artificio

Ciao amici internauti che vagate in Rete in cerca di informazioni sull’elearning e sugli eventi ad esso collegati! 🙂

Oggi parliamo di un appuntamento annuale a cui ormai il sottoscritto ha fatto l’abbonamento: il Learning360, un evento organizzato da Mosaicoelearning con la collaborazione di Docebo e Articulate.

Ma che cos’è Learning360?

Un evento dedicato al mondo della formazione online che accade una volta all’anno; un momento importante per chi vuole capire la rivoluzione digitale e confrontarsi con le migliori realtà di questo settore in continuo fermento e in forte espansione.

Aziende di successo che hanno investito sulla formazione online si alternano a professionisti del settore e ci raccontano la propria esperienza, fornendo spesso idee, spunti creativi ed elementi di discussione.

scopri la passata edizione (2017)


Gamification e I.A. nella formazione?

Non si parla solo di formazione in LMS. Sul palco del Teatro Manzoni di Milano arrivano esperti di Intelligenza Artificiale e progettisti di gamification.

La passata edizione ha visto oltre 8oo professionisti della formazione digitale e l’hashtag #LEARNING360 è diventato un trend topic sui social. Direi non male! 😀

Ne parlo approfonditamente QUI 


Dunque, cosa aspettarci dall’edizione 2018?

learning360

Contenuti stimolanti e oratori d’eccellenza in questa edizione!

Scopri di più su www.learning360.it


I consigli dell’esperto

Prima di investire nella formazione online…

…è bene tenere presente che per fare una buona formazione wbt, ci si deve porre tre semplici domande:

  1. Obiettivi: COSA INSEGNARE?
  2. Metodo: COME INSEGNARE?
  3. Budget: QUANTE RISORSE DEDICARE?

Siamo d’accordo che la formazione online ha dei costi nettamente inferiori rispetto alla classica, tuttavia la prima non deve sostituire la seconda. Non sempre almeno. A volte la può integrare e valorizzare.

Potremmo chiamarle “forme integrate” o integrabili, in cui teoria e pratica viaggiano insieme. In questi casi, la formazione wbt è utile per gettare le basi per una più completa formazione d’aula.

Ma avremo modo di riflettere su questo ultimo concetto di integrazione/complementarietà.

Seguite il blog per restare aggiornati… 😉

 

Una marcia in più per Alameda Project!

Enrico Matteazzi avatar

Sono Enrico Matteazzi,
fondatore di alamedaproject.com

 

Il progetto AP sta crescendo. In poco tempo, questo blog ha acquisito parecchia notorietà, cosa di cui sono fiero ed orgoglioso, soprattutto perché cresce in termini di qualità, nonostante ci sia qualcuno che ancora ride di progetti innovativi come i libri partecipati. Ma diamo tempo al tempo…

approfondisci i libri partecipati

Zero Alfa: il primo libro partecipato


AP e Mosaicoelearning, una squadra vincente!

Mosaicoelearning

Mosaicoelearning lavora con aziende molto importanti. Oltre alla produzione di elearning, Mosaico fornisce ad Alameda Project i software necessari per realizzare prodotti multimediali innovativi come i libri partecipati. Essere nel network Mosaico per me è un grande onore.


Appello ai giovani artisti e scrittori

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Il motto originario di Alameda Project, “Creatività, Condivisione, Futuro“, è ancora valido; ma adesso andiamo oltre, con un altro motto: “Off The Road“.

Vogliamo andare letteralmente fuori strada. Per questo cerchiamo giovani artisti, copywriter, scrittori che desiderano parlare insieme a noi di bambini, multimedia e interattività digitale. Chiunque abbia voglia di mettersi in vetrina su questo sito e parlare dei propri lavori in maniera il più possibile professionale, è il benvenuto.

Questo spazio può essere anche vostro!

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Alla prossima con approfondimenti sul mondo del digitale, dell’infanzia e del fumetto con l’angolo di Karumi, che vi invito ad approfondire.

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A presto!!! 😀

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