È stato un lungo viaggio, fatto di cambiamento ed evoluzione, ma ora Alameda Project sente il bisogno di tornare alle origini. Come avete notato, infatti, la testata del sito è tornata a colori e i bambini sono tornati protagonisti. Questa è la vera città di Alameda, fatta di colori, dove regna pace e serenità e giustizia.
Con questo post non intendo iniziare qualcosa di nuovo né terminare qualcosa di vecchio. Vorrei solo esprimere quello che ho provato in tanti anni di sali-scendi, anni che mi hanno portato gioie, speranze, ma anche frustrazioni e qualche lacrima.
A livello personale ho compiuto un giro molto largo dentro me stesso. Ho capito molte cose e oggi mi sento cresciuto e so che in qualche modo “mistico e kungfuico”, come direbbe Poe (Kungfu panda), questo blog è cresciuto con me.
Ora non so che cosa diventerà questo blog, non so che cosa ci scriverò, ma voglio comunque tenerlo aperto per dare la possibilità alle persone di contattarmi, di contribuire, di collaborare con me.
Grazie a chi mi ha seguito e continuerà a seguirmi. Vi voglio bene. ❤❤❤
Giochi app
Vi ricordo che ho prodotto un videogioco per cellulare che si chiama Zero Alpha Destiny. Se volete acquistarlo sarebbe bello. A me non ne viene niente, se non la soddisfazione. 😋 Grazie 💞

Progetti e missioni speciali
Due cose:
- La seconda avventura del Green team è un po’ impantanata ma ne verremo fuori.
- Invece l’altra cosa è una missione speciale che ho affidato ad Alex Magister (nella foto qui sotto): salvare il piccolo Luigi, che 12 anni fa ho imprigionato in uno specchio. Io credo in lui e nel potere del sogno. Voi? 💞
