Generazione Z – terza parte

Le interviste di AP

Scuola e sicurezza informatica

Siamo giunti alla terza parte della generosa intervista concessa da Ettore Guarnaccia, autore, lo ricordiamo, di Generazione Z, Fotografia statistica e fenomenologica di una generazione ipertecnologica e iperconnessa.

In questo video parliamo di scuola e sicurezza informatica: che cosa significa essere alunni e insegnanti in un Paese tradizionalista come il nostro?

Come un’onda Tsunami, la tecnologia della Generazione Z irrompe nella scuola italiana, popolata da insegnanti di “vecchio stampo” che dalle statistiche risultano assolutamente impreparati. Esiste, in effetti, un forte digital devide fra vecchi insegnanti e giovanissimi alunni.

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In questa intervista

Nella terza parte dell’intervista ad Ettore Guarnaccia riflettiamo sui motivi di una vera e propria frattura generazionale, ben visibile nella scuola italiana. Una frattura che porta con sé un ritardo del nostro Paese rispetto all’Europa per quanto riguarda l’insegnamento di tematiche sempre più importanti e fondamentali, come la sicurezza digitale e la consapevolezza dei rischi provenienti dal Web.


Anticipazioni…

Marzo 2019

Con l’apertura del mese di marzo torneremo a parlare di libri game, e lo faremo intervistando un lettore esperto: Mauro Longo, un grande appassionato del genere libri game anni ’80 – ’90.

Da qualche tempo, Mauro ha dato vita ad un
gruppo Facebook denominato: “L’angolo del librogame” e, più di recente, ha anche aperto un canale Youtube specifico davvero molto interessante. Andate a vederlo!

Ciao ragazzuoli! Alla prossima… 😉

Storytelling e gaming… in classe?

Enrico Matteazzi avatar

Scusate, è da tanto che non scrivo su AP ma sono stato letteralmente fagocitato dal lavoro. Comunque ora sono qui, e vi volevo parlare di nuovi metodi di insegnamento basati sul gioco, sullo storytelling e sullo storydoing. Se vi va approfondite questo e altri argomenti correlati, vi lascio un paio di link interessanti, interni al blog:

Gamification
Storytelling e Storydoing


Problemi di concentrazione

Molti insegnanti con cui sono entrato in contatto mi dicono di avere difficoltà a farsi seguire dagli studenti, ancora peggio se si tratta di studenti stranieri con difficoltà ad integrarsi e/o a parlare la nostra lingua, ma non voglio toccare l’argomento integrazione (almeno per ora). Mi limito ad affrontare l’argomento: difficoltà di attenzione dei ragazzi della secondaria ma anche nei bambini della scuola primaria.

“Signora, suo figlio è intelligente ma non si applica.”

Forse questa frase l’avete già sentita. A volte, però, non è proprio vero che il figlio “non si applica”, o meglio non è così semplice. A volte il bambino si distrae e non riesce a pensare all’argomento in maniera lucida.

Non posso certo risolvere problematiche di tipo psicologico di alcuni ragazzi, ma posso fornire alcuni spunti per nuovi approcci all’insegnamento. Leggete per capire meglio.

Insegnare concetti difficili con lo storytelling

I-Cute-Love-Story

Alle superiori c’era un prof di Scienze che insegnava la chimica raccontando storie su due atomi di idrogeno che incontrano un atomo di ossigeno e ci fanno una bella chiacchierata. In mezzo a questa… “conversazione”, il simpatico prof ci inseriva concetti complessi che altrimenti uno si doveva capire in maniera noiosa, con approcci tradizionali.

Quel prof di Scienze si poneva questo problema: i miei studenti apprendono DAVVERO i concetti difficili se glieli spiego in maniera tradizionale? Oppure c’è un altro modo per farli cristallizzare nella memoria?

Be’, se volete una risposta a queste domande, io ricordo ancora la formula chimica dello zucchero perché un professore di chimica mi raccontava la storia degli atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno che si incontrano…


Una storia divertente/coinvolgente rimane nella memoria a lungo

Perché non imparare le tecniche dello Storytelling per migliorare l’apprendimento?

story-time

Tendiamo a ricordare di più ciò che ci ha fatto stare bene e vorremmo invece dimenticare ciò che ci ha fatto stare male. Credo sia un meccanismo del cervello, una sorta di autodifesa.

Fate attenzione!

Lo Storytelling serve agli insegnanti per coinvolgere gli studenti e non va etichettato come “cosa stupida” o “poco seria”. Non c’è nulla di stupido nel tentare di coinvolgere di più studenti facilmente distraibili.


Il Gaming in classe

Un’altra soluzione possibile?

Certo! Se uno studente si diverte tende a voler ripetere l’esperienza che lo ha divertito. Questo secondo me innesca un circolo virtuoso che gli consente di avere voglia di saperne di più sull’argomento.

Ecco, forse non funziona sempre. Casi limite ce ne sono, è ovvio, ma per esperienza posso dirvi che l’attenzione di un bambino va catturata comunque con qualche – chiamiamolo così -“trucchetto”. 😉


Nei prossimi post vorrei approfondire di più l’argomento Istruzione e Storytelling, ma se siete più esperti di me sulle nuove tecniche di apprendimento, basate ad esempio sulla realtà aumentata, i libri multimediali e i nostri libri partecipati, siamo qui per voi.

Continuate a seguire il blog per nuovi aggiornamenti sul tema e contattatami se desiderate collaborare con articoli e risorse condivisibili. Se volete entrare a far parte del Progetto Alameda e scrivere su questo blog, fatevi avanti senza timore e contattate me o Karumi tramite la pagina CONTATTI.


 

Io e Karumi stiamo lavorando ad un nuovo concetto di libri, i libri partecipati. Purtroppo i lavori sul primo libro partecipato della storia si dilungano, ma presto arriverà una bella sorpresa per voi. Promesso!

A presto!!! 😀 😀 😀

 

Libri illustrati e giochi per ragazzi

I servizi di ESSEDICOM

La mia carissima amica ed ex collega Debora Casalini, che ringrazio tantissimo, mi ha fatto scoprire il sito di un’interessante Agenzia di comunicazione creativa che si chiama ESSEDICOM.

Si tratta, in pratica, di un’azienda che propone svariati servizi di comunicazione: si va dai classici siti web, al marketing aziendale, fino alla tecno-didattica.

Tecno… didattica, chi è costei?

Tecnologia unita alla didattica. Ne abbiamo già parlato in alcuni post precedenti. Sarà questa la nuova frontiera dell’editoria. E in questo senso pare proprio che ESSEDICOM sia in prima linea. Nel sito si parla di progettazione di pubblicazioni, libri illustrati, diari scolastici, mappamondi, fumetti, giochi… e prodotti di edutainment (educazione più intrattenimento, perché i bambini se si divertono imparano prima!).

essedicom.com
Visita il sito essedicom.com per maggiori informazioni

L’Essere umano è colui che “scambia” insieme agli altri esseri umani (cit.)

Se siete curiosi e volete approfondire ESSEDICOM, andate a vedere il sito www.essedicom.com, alla pagina “Libri illustrati e giochi per ragazzi“.

Ciao a tutti! Alla prossima!!! ^_^

Enri

Quando devi cambiare piano

Quante volte vi è capitato di dover cambiare i piani della vostra vita? Quando sembra che le cose prendano la giusta piega, ecco che arriva il cigno nero, l’evento che cambia il corso degli eventi… È successo pure a me, molte e molte volte (purtroppo o per fortuna), ma non mi sono mai arreso e, anche adesso, continuo con il mio progetto.

Perché CI CREDO

Non mi arrendo e, anche se alcuni dicono che sono pazzo, io continuo a proporre le mie storie gratuite online; propongo le mie mille idee innovative che secondo me avranno un grande seguito nell’editoria multimediale nei prossimi anni.

AP, un progetto sempre più popolare!

Le persone che seguono alamedaproject.com crescono di giorno in giorno. È bellissimo e importantissimo diffondere un messaggio positivo per i bambini, ma non ci possiamo fermare. Vi chiedo perciò di diffondere il nostro progetto ancora di più. Insieme, possiamo fare delle cose grandissime per le generazioni future.

Tecnologia e tradizione insieme per la nuova editoria

È possibile rinnovare un’editoria vecchia e stantia? Certo che sì! Sei un illustratore o uno scrittore? Hai tante idee e desideri sperimentare le nuove tecnologie per l’infanzia? Chiedimi cosa possiamo fare insieme!  Contattarmi non costa nulla!

CONTATTATE ENRICO

Che cosa fa Alameda Project?

 

Tecnologia e didattica, le nuove frontiere

Scoprendo Maestro Roberto…

Nell’attesa di avere uno spazio più consono alle registrazioni dei miei video, vorrei condividere con voi una recente scoperta che ho fatto sul vasto oceano del web. Una vera e propria “isola che non c’è“, segnalatami dalla Maestra Sonia.

C’è un altro bravissimo maestro, che si chiama Roberto Sconocchini, il quale ha un blog interessantissimo, che dovete assolutamente vedere. In pratica, nel suo sito Roberto pubblica notizie sulla tecnologia applicabile alla didattica.

robertosconocchini.it
il sito di Maestro Roberto

 

Questo sito è per me una fonte inesauribile di notizie sulla tecnologia della didattica, quindi nel prossimo futuro farò altri post riportando le notizie e gli argomenti stimolanti di Maestro Roberto. Voi, magari, diffondete! 🙂

Prossime attività di Alameda Project

Non perdere gli appuntamenti con AP!!!

Se con Elettra ce la facciamo a stare nei tempi, dalla settimana prossima iniziamo a pubblicare una nuova fiaba illustrata (a puntate) dal titolo: “Ciro: anche i diavoli hanno un cuore“. Anche questa fiaba verrà pubblicata in cartaceo e sarà disponibile su prenotazione.

La fiaba di Ciro potrebbe diventare il secondo libro partecipato, ma ci vorrà del tempo, perché devo anche editare, impaginare il testo in cartaceo, curare le illustrazioni… e poi dovrei anche lavorare per mettere da parte qualche soldino, altrimenti non posso investire e non si fa niente.

Condividete! Condividete! Condividete!

Vi chiedo di condividere i post che ritenete interessanti o che vi incuriosiscono. Non so… questo vi incuriosisce, ad esempio? … Ecco, allora condividetelo! Ho bisogno di qualche feedback per capire come crescere, cambiare, maturare.

Io vorrei cambiare l’editoria… Venite con me? 🙂 🙂 🙂

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