Learning360 ed. 2018, dal mio punto di vista

Venerdì
9 novembre
2018

Oggi sono molto eccitato!!! Sto andando al Learning360, il più grande evento sull’elearning italiano, organizzato da Mosaicoelearning promosso assieme ad articulāte.

post_learning360

Inauguro la mia nuova tastierina collegata al tablet, con cui prendo appunti. Anche per questo mi sento figo, soprattutto quando scrivo in treno (parentesi: Italo è 10 volte meglio di Trenitalia, sotto tutti i punti di vista, compresa la vocina speaker più… “umana”).

Arrivo a Milano e subito prendo la metro. In 10 minuti sono al Teatro Manzoni. Quest’anno conosco un botto di gente, tra organizzatori, colleghi e amici professionisti vari. Ci sono pure i due ragazzi di Studio M, che si occupano di animazione, lavorando in motion graphics e non solo. Anche loro stanno contribuendo alla realizzazione di Zero Alfa.


“È stato………… EDUCATIVO!”

Cavoli! Il teatro è strapieno di gente, ma non mi stupisco: quest’anno le iscrizioni hanno toccato quota 1500 (hanno pure chiuso prima!) e il teatro ne contiene “solo” 800…

Silenzio!

Inizia lo show…

Faccio un balzo sulla sedia appena riconosco le note della schermata nera – testo bianco di Back To The Future II e III, quando si vedono le coordinate spazio-temporali… Penso: e adesso? …Ovvio! Arrivano Marty e Jennifer!

img01

Be’, non sono proprio proprio proprio Marty e Jennifer. In effetti, sono i due CEO di Mosaicoelearning, Gabriele Dovis e Maurilia Battaglia. E poi arriva anche doc!

“Gabriele! Devi tornare indietro con me!”
“Indietro dove?”
“Indietro nel 2050!”
“Ma perché… che ci succede nel 2050, diventiamo tutti e due degli stronzi?”
“No, Gabriele! I vostri figli! Bisogna fare qualcosa per i vostri figli!”

Dietro, sullo schermo gigante, compare la mitica Delorean quando, alla fine del primo film, si prepara per il salto nel futuro.

“Doc, devi prendere più rincorsa, non abbiamo abbastanza strada per arrivare a 88!”

“STRADE? Dove stiamo andando NON C’È BISOGNO…….. DI STRADE.”


E si va nel futuro per davvero!

Gli ospiti sono uno più interessante dell’altro. Ci sono Andrea Fontana, Fabio Viola, Ivan Mazzoleni. C’è perfino Ninja Marketing, un case study studiato all’università e che ora finalmente posso conoscere “a pelle”. Mirco Pallera, il CEO di Ninja, parla di valori aziendali, organizzazione, ma soprattutto di divertimento, il vero motore di una start-up di successo.

Barbieri_masterchef

Ad un certo punto arriva pure lo chef Barbieri di Masterchef. Ci parla della sua nuovissima Barbieri Academy, un progetto virtuale gestito e implementato da Mosaicoelearning.

Ma l’intervento per me più interessante è quello di Claudio Erba, Founder e CEO di Docebo Italia, che parla di collasso, di caos, lanciando l’hashtag: #chaosplexity. Parafrasando le sue parole:

Siamo nel mezzo del caos, in un momento storico in cui l’umanità decide se compiere un balzo evolutivo o procedere verso l’estinzione.

Claudio_Erba_Docebo

Creatività per l’uomo.
Ripetitività per l’IA.

Secondo Claudio, strategia e creatività sono le cose che contano e il ruolo dell’intelligenza artificiale sarà di liberare l’uomo da calcoli ripetitivi e complessi. L’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo sempre maggiore anche nella fruizione dei contenuti online (piattaforme e-learning incluse).

“Eh, sì!”, aggiungo io sottovoce ai miei vicini di sedia, “guarda Netflix, o Youtube: hanno degli algoritmi che registrano le tue preferenze, capiscono cosa ti piace e ti propongono contenuti nuovi associati ai tuoi like.” In effetti, c’è già una intelligenza artificiale nascosta nei social network che impara; e più dati le forniamo, più la sua comprensione della nostra “sfera di preferenze” si completa.

Questo può spaventare, e qui si potrebbe aprire un dibattito lungo. Chissà, magari decido di approfondire l’argomento su alamedaproject.com. Nel frattempo, stay connected!!!


Ehi tu! Sì, dico a te!

zero alfa

Lo sai che stiamo lavorando ad un progetto ambizioso? L’evoluzione dei libri-game a qualcosa di estremamente più articolato, virtuale, animato, fumettoso!!! Qualcosa che spinge alla partecipazione attiva, qualcosa che integra il cartaceo con il videogioco. In due parole: il libro partecipato.

SONO CURIOSO…

Sta arrivando Learning360!

L’edizione 2018 promette fuochi d’artificio

Ciao amici internauti che vagate in Rete in cerca di informazioni sull’elearning e sugli eventi ad esso collegati! 🙂

Oggi parliamo di un appuntamento annuale a cui ormai il sottoscritto ha fatto l’abbonamento: il Learning360, un evento organizzato da Mosaicoelearning con la collaborazione di Docebo e Articulate.

Ma che cos’è Learning360?

Un evento dedicato al mondo della formazione online che accade una volta all’anno; un momento importante per chi vuole capire la rivoluzione digitale e confrontarsi con le migliori realtà di questo settore in continuo fermento e in forte espansione.

Aziende di successo che hanno investito sulla formazione online si alternano a professionisti del settore e ci raccontano la propria esperienza, fornendo spesso idee, spunti creativi ed elementi di discussione.

scopri la passata edizione (2017)


Gamification e I.A. nella formazione?

Non si parla solo di formazione in LMS. Sul palco del Teatro Manzoni di Milano arrivano esperti di Intelligenza Artificiale e progettisti di gamification.

La passata edizione ha visto oltre 8oo professionisti della formazione digitale e l’hashtag #LEARNING360 è diventato un trend topic sui social. Direi non male! 😀

Ne parlo approfonditamente QUI 


Dunque, cosa aspettarci dall’edizione 2018?

learning360

Contenuti stimolanti e oratori d’eccellenza in questa edizione!

Scopri di più su www.learning360.it


I consigli dell’esperto

Prima di investire nella formazione online…

…è bene tenere presente che per fare una buona formazione wbt, ci si deve porre tre semplici domande:

  1. Obiettivi: COSA INSEGNARE?
  2. Metodo: COME INSEGNARE?
  3. Budget: QUANTE RISORSE DEDICARE?

Siamo d’accordo che la formazione online ha dei costi nettamente inferiori rispetto alla classica, tuttavia la prima non deve sostituire la seconda. Non sempre almeno. A volte la può integrare e valorizzare.

Potremmo chiamarle “forme integrate” o integrabili, in cui teoria e pratica viaggiano insieme. In questi casi, la formazione wbt è utile per gettare le basi per una più completa formazione d’aula.

Ma avremo modo di riflettere su questo ultimo concetto di integrazione/complementarietà.

Seguite il blog per restare aggiornati… 😉

 

Le mie considerazioni post #learning360

Uno spettacolo a 360 gradi per 1200 persone!

Tantissimi gli ospiti venerdì sera, 17 novembre, per il più grande happening italiano sull’e-learning mai organizzato. Luogo: Teatro Manzoni di Milano. Mosaico elearning voleva ripetere il successo dell’anno precedente, ma l’ha addirittura quintuplicato!

“Tanta roba” sono i primi commenti sui social. E in effetti, l’evento, che ha visto coinvolte circa 1250 persone e 700 aziende – chi scrive c’era e può testimoniare – è stato un grande successo. Soprattutto perché i contenuti, pur essendo tantissimi, sono stati presentati a mo’ di show, con frequenti momenti emozionanti e divertenti.

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Gabriele Dovis (Mosaico elearning) e parte del numeroso pubblico di #learning360. Milano, 17 novembre 2017. Foto di Mosaico elearning (fonte: Facebook)

 

ID, storyteller, gamer e guru della formazione a confronto

Tanta carne al fuoco per un evento che ha acceso il futuro.

Professionisti quotati e grandi personalità dello sport, come il pallavolista campione d’Italia Jack Sintini, si sono susseguite in un vero e proprio show voluto fortemente da Mosaico Elearning con la collaborazione di Docebo, per collegare centinaia di aziende che si affacciano al mondo della formazione.

Tra i relatori:

  • Fabio Viola (Gamification)
  • Andrea Fontana e Salvatore Russo (Storytelling)
  • Vicenzo Petruzzi (Instructional Design)
  • Giulia Bezzi (SEO/SEM)
  • Dino Spinella (Acting and Voice Over)
  • Alessio Beltrami (Content Marketing)
  • Roberto Re (Formazione per formatori)
  • Francesco Corso (Grafica e qualità nell’elearning)
  • Stefano Branduardi (Comunicazione per la formazione)
  • Umberto Macchi (Social Learning)
  • Riccardo Speidel (Strumenti digitali per la formazione)

E per alcune delle aziende italiane case-studies, hanno partecipato:

  • Sonia Aidani (Luxottica)
  • Lara Bianchi (COOP)
  • Silvia Zappia (AISM)
  • Marina Coggi (Walters-Kluwer)
  • Massimo Clerici e Roberto Sanguini (Leonardo Helicopters)
  • Guido Cernuto (Fendi)

E poi ancora, hanno partecipato ai dibattiti sul futuro della formazione in Italia: TIM, Modula, Miroglio e Informa. Insomma, tanta carne al fuoco per una giornata forse anche troppo densa, ma che certamente ha contribuito a gettare le basi della nuova formazione online in Italia.


Arriva un asteroide!!!

dinosauri
Una simpatica vignetta che è stata mostrata a #learning360 per far capire quello che sta succedendo nel settore Formazione.

Quello che noi chiamiamo futuro, è già passato.

Questa frase è stata ripetuta tre volte durante l’evento, e non a caso. In effetti, ci sono aziende che parlano di cose che stanno per arrivare senza rendersi conto che sono già arrivate, e da un pezzo!

La tecnologia ci consente già di implementare corsi e-learning smart, in tempi mega ridotti e a costi bassissimi. Si sta creando una concorrenza distruttiva per i poveri dinosauri fermi ai paradigmi del passato.

Come uno tsunami, il cambiamento travolge tutto.

La formazione evolve e le PMI iniziano a capirne la portata. Prevedono già nel proprio budget micro corsi e-learning da qui a due anni per formare i dipendenti su qualunque tipo di lavoro. Così la tecnologia LMS viene (ri)utilizzata in contesti come il supermercato (caso COOP) o il commercio di occhiali (caso Luxottica).

Una suite creativa smart come Articulate360 aiuta parecchio in tal senso. Il software Storyline – e ve lo dice chi lo utilizza da quasi esperto – è un vero e proprio giocattolino: semplifica la vita alle aziende fornitrici e migliora i tempi di reazione dei committenti.

più info su Articulate360

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