Ogni venerdì alle 18.30 su alamedaproject.com
Da oggi Carolina, in arte Karumi, un’artista dell’illustrazione e del fumetto, ci accompagnerà per dare consigli a chi si affaccia per la prima volta al mondo del fumetto. Lei è la disegnatrice ufficiale di Zero Alfa, il primo libro partecipato prodotto da AP e in uscita per la fine del 2018.
Ciao a tutti!!! 🙂
Il mio nome è Carolina e sono fumettista, cantante, mangiatrice di ciambelle e amante del sushi. Adoro mangiare (forse l’avete già capito… ahahah!), dormire, viaggiare, leggere, vedere film ed ascoltare la musica in quasi tutte le sue sfaccettature (tranne tecno, house, metal e sotto generi, stile tunz tunz) tanto che quando l’ascolto oltre a cantare e ballare incondizionatamente giro su me stessa e mi immagino di volare (non so se sia normale…).

Mi è stato chiesto di presentarmi ed uscire dalla mia tana per svelarvi alcuni dei miei segreti (per niente segreti ma ok…).
Ogni venerdì mi troverò qui a scrivervi un po’ quello che faccio e vi farò vedere alcuni miei lavori che spero troverete interessanti, e se magari vorrete dei consigli artistici, cercherò di esservi d’aiuto. 🙂
La mia… evoluzione.
Per capire bene chi sono bisogna partire dalle mie origini: sono figlia di due brasiliani, nata in Italia quasi 25 anni fa, cresciuta tra due lingue e culture ed amando già inconsciamente una terza cultura (quale mai sarà… se me lo chiederete in tanti potrei farne un post per la prossima settimana). Padova (Pra de a Vae, El Santo, avete presente, no?) è la mia città natale, mentre São Paulo (scommetto che vi stavate già immaginando Rio de Janeiro e invece… no) è la mia città adottiva.
Disegno e canto fin da quando ho memoria. Sono sempre stata amante dei film Disney, del fumetto brasiliano Turma da Mônica (che mi ha fatto imparare a leggere da sola in portoghese) e poco dopo anche dei manga, passione che mi ha portato a scegliere la mia strada successivamente. Il mio primo manga è stato Ranma 1/2.
All’età di undici anni mi sono creata il mio nick name “Karumi Soroku“, perché leggendo il manga “Ransie la strega” mi piacque il nome Narumi e lo modificai a mio piacimento mentre il Soroku, è semplicemente una mia personalissima traslitterazione falsa giapponese di Sorgato.
Dopo le scuole medie ho iniziato a frequentare il Liceo artistico di Padova, A. Modigliani, e dopo aver fatto la maturità mi sono iscritta all’esame d’ammissione per l’Accademia di Bologna, un fallimento totale. Meglio così, perché poi mi sono iscritta alla Scuola Internazionale di Comics, sempre di Padova (che fosse destino…?), ed è stato un crescendo delle mie competenze nel mondo del fumetto. Mi sono diplomata in fumetto, colorazione digitale e tuttora frequento il corso di cinema di animazione.
A chi mi ispiro?
Ho avuto molte fonti di ispirazione durante tutta la mia vita ed ho cambiato tanto i miei gusti nel corso degli anni, passando dagli anime più per un pubblico femminile quale Sailor Moon, Memole e Tokyo Mew Mew a quelli per un pubblico per lo più maschile quali Inuyasha, Wolf’s rain, Fullmetal Alchemist e il mio beniamino Naruto. Entrata alla Comics, mi si è aperto un nuovo mondo facendomi conoscere anche Cavazzano, Toppi e Barbucci (che già conoscevo essendo cresciuta anche con le W.I.T.C.H.).
Al prossimo venerdì, tchau!!